~ In the Darkness, [Ruolata Libera]

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Jester the Dreamer
view post Posted on 4/7/2010, 10:17




CITAZIONE

Narrato
«Parlato»
[Pensato]


Stretti sono i vicoli che costeggiano le grandi costruzioni del centro abitato, strani incontri si fanno in questi posti, posti nei quali chi ha preso il farmaco non si reca.
Bui sono i vicoli, sia di notte quando il sole cala, sia di giorno quando le ombre degli alti palazzi non lasciano spazio alla luce del sole.
Un bel posto per decidere di passeggiare, sicuramente un posto dove la gente non avrebbe disturbato Axel.
Una sigaretta incastrata saldamente fra le labbra, sbuffi di fumo provenienti dalle narici, e armi ben nascoste da una lunga giacca nera di pelle.
Nell'oscurità della notte l'unica cosa che si poteva vedere erano i suoi occhi verdi, accompagnati dal candore della sua chiara pelle.
Ore : 11:30 Pm
[Nessun rumore, solo i miei passi, molto bene, sembra non ci sia ancora nessuno nelle vicinanze, tuttavia mi era sembrato di capire che qui potevano svolgersi incontri intelligenti]
Già, incontri intelligenti, era quello il suo modo di chiamare gli incontri fra persone a cui non era stato fatto il lavaggio del cervello.
Altra boccata di fumo, denso, ricco di rabbia e catrame.
Malboro rosse, ogni respiro era una passo verso la morte ma in quel mondo ormai morire forse era addirittura meglio che vivere.
Qualche luce provava ad illuminare le stradine, ma il buio ormai la faceva da padrone, in un mondo senza anima schiavizzato da sette falsi dei.
La sigaretta ruotava fra le sue labbra,un piccolo giochino che faceva con la lingua mentre scrutava il vuoto, i suoi occhi ormai abituati al buio sembravano perforare lo spessore delle tenebre.
Axel si muoveva lentamente.
Tach . . . Tach . . . Tach
Rumori sordi nella notte, attenzione massima, possibilità di essere localizzato media.
Sapeva muoversi senza fare troppo rumore, ma ora lo stava facendo apposta, aveva bisogno di confermare la sua ipotesi, lasciava quindi una piccola possibilità di essere localizzato.
La cenere incandescente al termine della sigaretta illuminava i suoi occhi ogni volta che il giovane aspirava.
[ Devo continuare a camminare, lentamente, e facendo lievi rumori, forse qualcuno si farà vivo, o forse no, avrò tempo di scoprirlo, non credo che i leccapiedi dei sette si addentrino in questo luogo, se cosi fosse, bè giocherebbe a mio favore, sarebbe divertente ucciderne qualcuno]
Ghignando nel buoi continuò a camminare spargendo fumo nell'aria.
In quella notte in cui le tenebre lo cullavano con amore Materno.
In quella notte senza vento e senza Dio, o Dei, che fossero.
 
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Worthless
view post Posted on 5/7/2010, 14:34




CITAZIONE
Narrato
«Parlato»
[Pensato]



Nell'oscurità si sentivano dei rumori, rumori di nessuna importanza tornò a dedicarsi a ciò che stava facendo, in fondo essere scoperto era una delle cose che aspettava...
sangue caldo gli macchiava il viso e le mani, aveva ucciso da poco e il sangue e il corpo di quel povero diavolo che aveva avuto la sfortuna di incontrarlo giacevano sparse qua e là nel vicolo, sembrava la scena di un film splatter anni 80, peccato però che fosse tutto vero e coloro che vedranno la scena non se la scorderanno più per il resto della loro vita...

[si, un massacro degno del Mastino, anzi degno di me, in fondo ormai io sono Sandor Clegane]

ormai con quel corpo non aveva altro da fare, non si disturbò neanche di derubarlo, malgrado fosse ben vestito, a pensarci bene poteva essere un mediocre uomo d'affari pieno di soldi che era andato a spassarsela un po' dopo una giornata massacrante, beh d'ora in poi non ne avrebbe più avute. I rumori che aveva sentito prima non diminuirono, una vittima l'aveva già avuta, ma chi era lui per rinunciare ad un po' di sano divertimento? Infilò una mano in tasca e ne tirò fuori uno Zippo ed un pacchetto di Marlboro rosse morbide molto rovinato, tirò fuori una sigaretta e l'accese, inspirò il fumo e poi lo gettò fuori, nel mentre diede un'ultimo sguardo alla sua opera, si era proprio soddisfatto, così soddisfatto che concesse un mezzo sorriso alle tenebre, presto o tardi sarebbe stato braccato e avrebbe potuto dare il meglio di se...

[I passi, mi conviene avvicinarmi...]

e così continuando a fumare si diresse nella direzione da cui proveniva quel rumore. nella sua tasca destra c'era la sua pistola mentre la sua spada si trovava ben nascosta dal suo impermeabile dietro la schiena, entrambe le armi erano pronte ad essere utilizzate nuovamente, sempre se fosse stato necessario...

 
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1 replies since 4/7/2010, 10:17   63 views
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