ONYRIA
La nostra città è cambiata. Lo si può vedere negli occhi di ogni persona, nei suoi pensieri e nel cielo che ella vede, su cui ora si ergono enormi palazzi di metallo più alti di una montagna. Tutti sono schiavi di un padrone di cui
esiste solo la mente.
Quello che sappiamo su ciò che è successo in principio è molto poco: sappiamo che il
21 dicembre 2012 il cielo notturno divenne bianco per qualche secondo, prima che sull'isola scendesse la condanna dell'umanità, quelli che allora erano chiamati semplicemente
“i sette alieni”. Essi dissero alla folla stupita di essere venuti sul pianeta Terra per diventarne la nuova guida e per portarlo verso livelli di conoscenza più grandi; ovviamente erano solo cazzate che non avrebbero convinto un bambino, ma si sa che gli adulti sono ben più stupidi dei poppanti, soprattutto se colui che gli racconta balle è alto due metri e brilla di verde. Per questo, inizialmente, l'isola li aiutò al meglio,
fornendogli tutto ciò di cui avevano bisogno. Fu troppo tardi quando ci si rese conto
del vero piano degli alieni.
I sette bastardi operarono sistematicamente per
renderci totalmente succubi a loro: con un sistematico lavaggio del cervello ci fecero credere che la nostra isola,
Utopia, e il loro governo fossero la perfezione; tuttavia non avevano considerato la possibilità che qualcuno fosse
immune a ciò. Mentre le persone succubi del loro potere lavoravano per creare puttanate tecnologiche, noi ci riunivamo e discutavamo di piani sovversivi. Il
14 luglio 2013 tentammo di installare una bomba nell'
Olympus, il palazzo al centro della città dove quei sette abomini comandano Utopia. Beh, la bomba esplose, ma i sette alieni riuscirono a sopravvivere.
Pensavamo di organizzare un altro attacco per il 21 dicembre, per “festeggiare” l'anniversario dell'arrivo dei sette alieni, ma venimmo a sapere di un particolare agghiacciante: i sette abomini
non esistevano più. O, meglio, i loro corpi. Le loro menti, tramite un congegno di loro invenzione,
esistevano ancora e non erano raggiungibili. Lo sconforto si fece largo fra noi: non potevamo vincere.
Nel frattempo la città cambiava: gli edifici divenivano sempre più alti, il cibo sempre più sintetico.
I sette Dei, come ora si facevano chiamare, stavano trasformando Utopia in una specie di paradiso, meglio
inferno, avveniristico.
Fu solo il 15 marzo 2015 che scoprimmo come agire per spodestare quei mostri. Fino a quel momento avevamo operato solo per disturbare le attività economiche e di costruzione. Ora, però, avevamo la speranza di uccidere quei bastardi. Il nostro scienziato,
codename John Doe, aveva scoperto che nel cibo veniva immessa una sostanza che
impediva agli uomini di sognare. Inizialmente pensammo che l'avessero fatto solamente per impedirci di sognare un mondo migliore; fu sempre John Doe a scoprire che la mente degli alieni
si nascondeva a Onyria, nel mondo dei sogni, e che quindi quell'accorgimento era una misura precauzionale per evitare attentati.
Rimuovere quella sostanza è semplice: basta
bollire la schifezza sintetica per dodici ore in acqua bollente con foglie di ravanello, cosa che nessuno farebbe. Non ho ancora capito l'utilità delle foglie di ravanello, e quando l'ho chiesto a John Doe ha risposto “Da un buon sapore al cibo.”.
Per poter combattere nel mondo dei sogni
bisogna essere consci di stare sognando. Per questo, tramite durissimi allenamenti, siamo divenuti
sognatori lucidi, in grado di alterare i propri sogni, e quindi il proprio aspetto a Onyria, con un semplice sforzo di volontà. Un grande sforzo.
Sono successe molte cose da quando abbiamo iniziato a combattere nel mondo dei sogni contro le guardie addestrate dagli alieni: la nostra fazione iniziale,
E.O.L.O. (Echoes of Liberty Organization), si è divisa in due con scopi completamente diversi: noi, dell'
Icarus, vogliamo liberare Utopia dai sette dei, mentre quelli di
Prometheus vogliono ucciderli solo per prenderne il posto.
Noi combattiamo due battaglie: una nel
mondo reale, a colpi di pistola, e un'altra a
Onyria, utilizzando i poteri che ci siamo creati. E ben presto i sette dei non riusciranno a resistere a un attacco su due fronti.
Anno del signore 2018, Hirako JinsenGli uomini sono malleabili e controllabili meglio del metallo fuso. Basta usare su di loro una semplice macchina per fargli dimenticare
il nome della loro isola anche l'esistenza di
un mondo all'infuori dell'isola. C'è un ammasso di centomila persone nell'isola che crede che Utopia sia l'unica città esistente nel mondo. E che essa sia perfetta. E poi ci sono un centinaio di persone che
credono che essa sia un errore, sebbene sia l'unica cosa esistente. Gli uomini sono malleabili ma strani: tendono a rifiutare anche l'unica cosa esistente. Per ora le nostre guardie si sono rivelate efficienti nel combattere sia nella realtà che ad Onyria quegli idioti... a volte non serviamo neppure, perché
quelli si combattono da soli... già, gli uomini sono proprio strani.
12/06/2018, ZeusEdited by ~ Coyoote no Loki - 25/6/2010, 12:14